giovedì 3 settembre 2009

aggiornamenti

I mesi seguenti il terremoto sono stati intensi e precari, nelle tendopoli come sulla costa;
ad oggi non si sa che sorte faranno tutti i terremotati costretti a lasciare le tende, né gli altri aquilani sfollati altrove;
è sembrato da subito evidente che non ci sarà nessuna rinascita per Pescomaggiore se la piccola comunità di residenti non avrà oggi la possibilità di rimanere a vivere in prossimità del paese.

Grazie alla tendopoli, già molti anziani sono stati ricoverati lontani dal paese presso figli e parenti, quanti abitanti conterà Pescomaggiore il 6 aprile 2010?
Questa assoluta emergenza è stata integrata, nei limiti del possibile, con quanto elaborato in precedenza, anche nel corso delle assemblee dell'agosto 2008.

Grazie all'apporto di numerose persone che, senza aver mai visto prima il paese, si sono incantati dei luoghi e della testardaggine di Piero Lopez di volerci rimanere a vivere, in questi mesi è stato elaborato un progetto di insediamento ecosostenibile a Capo l'Ara, debitamente presentato al Comune, che al termine dell'emergenza potrà avere un utilizzazione sociale e turistica coinvolgendo nella gestione gli abitanti di Pescomaggiore.
E che da subito consenta a 7 nuclei familiari di affrontare l'inverno quasi alle porte.
I tempi sono stretti e la prima sistemazione del sito è stata già avviata.
Tutto il lavoro manuale necessario sarà volontario e assicurato grazie all'associazione di promozione sociale MISA.

Il progetto è ben illustrato nel sito eva.pescomaggiore.org che invito a visitare e diffondere.
EVA sta per eco-villaggio-autocostruito.

A QUESTO FINE E' STATO ATTIVATO UN CONTO CORRENTE DEL COMITATO PRESSO LA BANCA DELL'ADRIATICO IBAN IT 87 S 05748 15404 100000008397.

Il sito è merito di un'agenzia di comunicazione etica di Brescia che ci ha offerto gratuitamente la propria collaborazione, dopo un incontro a Pescomaggiore.
su pescomaggiore.org sarà possibile inserire altri sotto-domini (altri siti) per le altre attività del Comitato e mantenere in contatto Pescomaggiore con i pescolani lontani e con i volontari che arriveranno nei prossimi mesi.

Il Comitato rimane impegnato per ottenere una soluzione abitativa temporanea e pubblica a Pescomaggiore per gli ulteriori nuclei familiari che non hanno inteso aderire al progetto a Capo l'Ara.
Nei prossimi giorni è previsto un incontro con il Sindaco (già fissato per ieri 2 settembre e differito dal Comune per un imprevisto con Bertolaso) per illustrare la condizione di Pescomaggiore e discutere le linee di intervento per superare l'inverno e far rinascere infine il paese.

A mio avviso, con invito a inviare le vostre osservazioni per migliorare il pensiero che guiderà l'azione, per lo scopo proposto è insufficiente anche il progetto insediativo che il Comitato sta realizzando pur maggiorato dell'eventuale installazione di ulteriori abitazioni temporanee.
Il piano di azione può compendiarsi in un acronimo A.L.M.A.
Abitare, Lavorare, Memoria, Ambiente sono i 4 campi essenziali per lo sviluppo della persona
Abitare è in un primo tempo il progetto EVA, ma è soprattutto un piano di recupero partecipato, tempestivo ed efficace del centro storico.
Altrimenti la frammentazione proprietaria e la griglia stretta dei finanziamenti ridurranno a rovina il paese che tutti noi conosciamo (ultimi?).
Lavorare è promuovere opportunità di lavoro "verde", anche come reddito complementare, nel territorio di Pescomaggiore.
In questo senso la chiara vocazione dell'abitato è all'interno del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga, con funzioni turistiche, agrozootecniche e di manutenzione del paesaggio.
Attività sperimentali in questi settori svolte nei due anni hanno consentito di valutare positivamente la costituzione di un azienda agrituristica da presentare a finanziamento pubblico.
A condizione di una minima ricettività che, venuta meno a causa del terremoto, può utilmente sostituirsi con un economico intervento di riqualificazione del rifugio di fonte Jonica, una volta restituito dal Comune alla collettività pescolana cui appartiene con ripristino della sorgente.
Sempre in attesa che la Provincia esegua i lavori sull'ex-scuola già finanziati dal 2005.
Memoria è la necessaria continuità con la comunità intergenerazionale dei pescolani, antica di almeno dieci secoli.
L'idea è di costituire sollecitamente una memoria comune, all'inizio del XXI° secolo, del millenario quotidiano del paese e della terra, interrogando le voci degli ultimi contadini.
A questo potrà aggiungersi il contribuito di chiunque voglia partecipare con testimonianze o doumenti, anche video.
Il tutto avrà un apposito sito su pescomaggiore.org liberamente accessibile nella fruizione.
Ambiente è il costante termine di riferimento dell'agire. Una qualità essenziale per la rinascita di Pescomaggiore.
La manutenzione della pineta di monte Croce, il recupero dei sentieri e dei tholos, la conservazione dell'agrobiodiversità, sono altrettanti specifici interventi che andranno programmati ed implementati nei prossimi anni.
Invece in piena emergenza terremoto il 27 luglio scorso è stato pubblicato avviso del procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) dell'ampliamento dell'attuale cava c.d. della Forma (loc. Serra, completamento).
La legge assegna 60 giorni di tempo agli interessati per presentare osservazioni da valutarsi da parte del Comitato Regionale VIA.
Stiamo predisponendo le osservazioni che presenterà il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore: INVITO TUTTI A FORNIRE IL PROPRIO APPORTO

Informazioni personali

COMITATO PER LA RINASCITA DI PESCOMAGGIORE c.f. 93041270666 L.go L. Tenco, MAP – fraz. Pescomaggiore – 67100 L'AQUILA sede provvisoria