venerdì 18 aprile 2008

un passo avanti

Pescomaggiore, 17 aprile ’08


Il Difensore Civico comunale, con nota prot. 13 D.C./08 del 9 aprile, ha ritenuto fondato il ricorso del Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore per ottenere copia dei documenti relativi all’attività estrattiva in corso, detenuti dal Settore Ambiente del Comune di L’Aquila.

Si attende ora una determinazione di questo Settore dell’amministrazione comunale, il cui atteggiamento ha sinora impedito una trasparente conoscenza e valutazione della realtà estrattiva e dei pro e contro della sua prosecuzione.

Nel frattempo il Comitato ha interessato della vicenda direttamente il Sindaco, l’Assessore alla Partecipazione ed il Presidente del Consiglio Comunale, sottolineando la mancata consultazione degli interessati e l’assenza di ogni minima valutazione del complessivo impatto ambientale e socioeconomico dell’attività estrattiva.

Agli organi politici della nuova Amministrazione, quale segno concreto di attenzione alle istanze del Comitato, è stata chiesta la revoca della deliberazione consiliare n. 41 del 26 febbraio 2007. Si tratta della deliberazione che – in maniera del tutto immotivata - ha valutato positivamente il mutamento di destinazione di ulteriori 10 ha di terre civiche per una nuova cava fronteggiante l’abitato.

In sostanza una moratoria sull’ampliamento dell’attività estrattiva, rinviando la valutazione alla definizione degli opportuni strumenti di pianificazione e regolazione (verifica demaniale, piano cave regionale, p.r.g. comunale, definizione dell’area contigua al PNGSL) e subordinandola alla compiuta valutazione degli impatti prodottisi e futuri ed al consenso delle popolazioni.

Informazioni personali

COMITATO PER LA RINASCITA DI PESCOMAGGIORE c.f. 93041270666 L.go L. Tenco, MAP – fraz. Pescomaggiore – 67100 L'AQUILA sede provvisoria